Il contesto macroeconomico del 2022 sembra aver bloccato il progresso tecnologico. Quando i tassi di interesse aumentano, a causa di una politica monetaria restrittiva volta a frenare l’inflazione, incrementa il costo del debito. In altri termini, diviene più difficile per famiglie, imprese ed investitori ottenere del denaro in prestito. Per imprese ed investitori significa minori investimenti in progetti innovativi e di espansione del business. Lo sviluppo tecnologico necessita di molta Ricerca & Sviluppo, quindi di denaro, possibilmente a basso costo. Tassi di interesse elevati, rispetto soprattutto agli ultimi dieci anni (durante i quali sono stati quasi pari a zero), obbligano, soprattutto i grandi fondi di investimento, a gestire ancor di più in maniera efficace le proprie risorse, allocandole in progetti più sicuri, dettati da rendimenti più sostenibili e concreti.